Regione Camerun-Benin

Dopo 35 anni dall’inizio della missione delle Suore della Divina Volontà nella diocesi di Maroua-Mokolo, nell’estremo nord del Camerun, e dalla sua espansione nella diocesi di Yaouga, a Mindif, fino a Yaoundé e in Benin, oggi la nostra realtà si trasforma in Regione. Questo desiderio, tanto atteso e condiviso da tutte, è finalmente diventato realtà.
L’idea di costituire o affermare la nostra realtà di delegazione Camerun/Benin nella regione è nata durante l’assemblea di Maroua del 2008, come un seme che cade nella terra. Così come il seminatore getta il seme nel
terreno, giorno e notte, anche se dorme o si sveglia, il seme fa il suo corso; anche per noi è stato così: con tanto dolore e fatica, il seme gettato dalle nostre sorelle si è fatto strada.
Anno dopo anno, il seme ha osato mettere radici, facendo spuntare qualche foglia, finché non abbiamo capito
che si trattava di una pianta, ancora fragile ma con una grande promessa di vita.
Il sogno espresso da più di 16 anni diventa realtà: nasce la Regione. La crescita e lo sviluppo che hanno segnato
la nostra esperienza in questi anni sono una risposta alle attese di vita nel nostro cuore, di questo seme nella
nostra vita.
La Madre Generale, Suor Luisa Cardoso, ci ha rivolto questo appello: “Quello che avete davanti è un tempo
nuovo, senza precedenti, pieno di attese e di speranza.”
Questo ci ricorda che è giunto il momento di rilanciare altri sogni più grandi e di farlo con entusiasmo e gioia, per
costruire la nostra regione su basi solide.
Nel nostro cammino quotidiano e di fronte alle sfide che dobbiamo affrontare, lasciamo risuonare le parole di Gesù :
“Io sono con voi ogni giorno della vostra vita.” Come strumenti deboli, fragili e feriti, chiamiamoci con un nuovo nome: “Regione del Camerun-Benin,” certi che la sua provvidenza veglierà su di noi.
Per segnare definitivamente ciò che per noi era un sogno, ma che e diventato realtà, l’11 settembre scorso, alla presenza di tutte le suore che costituiscono la regione Camerun-Benin, ha avuto luogo il passaggio di consegne tra la delegata madre uscente e la regionale con il suo consiglio, nella cappella della comunità di Ouro-Tche de Maroua. Durante questa cerimonia, la madre ha registrato al governo il segno della luce, per illuminare, guidare e orientare la nostra realtà; il segno della matita multicolore affinché una diversità di culture lavori insieme, formando il colore dell’arcobaleno, il colore della pace. La liturgia della parola e stata celebrata in modo semplice, bello e significativo, con ciascuna che ha avuto un ruolo da svolgere, come segno che la nostra regione deve essere costruita sul coinvolgimento di tutte, senza distinzioni, ciascuna a modo suo, secondo i propri punti di forza.
Durante questa celebrazione, abbiamo ringraziato Suor Lucie, consigliera e delegata uscente, per il suo impegno in
questi tre anni di transizione, per il suo lavoro instancabile, per il suo senso materno, per il dialogo e la riconciliazione e per l’unita che ha cercato di creare e intrecciare tra di noi. La celebrazione si e conclusa con una foto di famiglia.