Carisma e spiritualità

Il mistero della Volontà di Dio ha guidato tutta la vita di Madre Gaetana Sterni, nostra fondatrice, fino a diventare il centro della sua esistenza.
Mossa dall’esperienza interiore di un’adesione sempre crescente a Dio, ha saputo vedere con occhi nuovi la realtà che la circondava, ed è stata resa sensibile e disponibile alle urgenze e alle necessità del suo tempo.
La sua vita è per noi un paradigma, per le scelte e i valori che l’hanno guidata e animata. Il nome “Figlie della Divina Volontà”, che è stato interiormente suggerito a Gaetana per lei e per le giovani che la seguono, indica ciò che deve caratterizzare anche noi: compiere in tutto e sempre la Volontà del Padre, seguendo Gesù Cristo obbediente e servo, vivendo la carità come luogo dove la Volontà di Dio trova compimento.
Noi, per un dono gratuito, siamo state convocate a custodire e sviluppare l’ideale di vita di madre Gaetana, in sintonia con i tempi, nella Chiesa, vivendo in comunità.
Siamo chiamate ad annunciare con la vita che la carità è il compimento della Volontà di Dio: questo è il nostro centro del carisma, da cui nasce la nostra spiritualità.

Un compimento progressivo, sempre “provvisorio”, che ci chiede di essere aperte all’avvenire e al futuro che l’amore di Dio ci prepara.
Siamo chiamate a testimoniare che fare la Volontà di Dio è vivere una tranquillità interiore che ci fa gustare l’amore del Padre e ci rende capaci di comunicare agli altri la gioia, frutto dell’amore riversato nei nostri cuori dallo Spirito.
Condividendo tra sorelle e con la gente cammini di fede e di ricerca, siamo chiamate a lasciarci attraversare dalla necessità di “riposizionarci” continuamente, in modo evangelico, di fronte alle trasformazioni globali e locali, per essere oggi segno di profezia. E, come “deboli strumenti” nelle mani del Signore, esprimere la Sua volontà di bene per i più poveri.

 

Ambiti privilegiati per capire nella fede ciò che Dio ci chiede sono l’ascolto della Parola, la quotidianità, la vita, le relazioni, la realtà con i suoi appelli concreti.
Una realtà spesso dura, conflittuale e dolorosa, ma sempre da assumere e da cambiare nella carità, in obbedienza alla volontà di Dio. Di fronte alle situazioni complesse che ci interpellano,
siamo chiamate a dire come Maria “Ecco la serva del Signore, si compia in me la Tua volontà”.
Questo atteggiamento, profondamente vissuto da Madre Gaetana, è la dimensione consacrata della nostra femminilità, che si fa accoglienza.