Qualche notizia dal XXVI Capitolo Generale

Qualche notizia dal XXVI Capitolo Generale

E’ stata la prima volta che, a causa della pandemia, siamo state costrette a limitare la partecipazione alla celebrazione d’inizio, avvenuta sabato 28 alle ore 17. Però questo è risultato provvidenziale perché ci ha spinto a cercare altri mezzi.
Con la generosità e la capacità di Don Enrico Bortolaso, abbiamo potuto trasmettere in streaming la celebrazione e creare una vicinanza al di là del territorio Vicentino. Dal riscontro che abbiamo avuto, sono state raggiunte molte persone nei vari Paesi e luoghi dove siamo.

ALCUNI MOMENTI SIGNIFICATIVI

Sabato, nella processione d’ingresso dell’Eucarestia, ogni realtà ha espresso attraverso un segno l’impegno a realizzare la fraternità universale voluta da Dio.

PAROLE CHIAVE SUGGERITE DA DON LORENZO ZAUPA (VICARIO DEL VESCOVO DI VICENZA)

FRATERNITÀ SINODALITÀ ESSENZIALITÀ
“SE DIO VUOLE” una parola che spesso sentiamo sulle labbra dei piccolo e dei poveri e che non va fraintesa. Non è parola di rassegnazione ma un affidarsi, un confidare, un mettersi nelle mani di un altro, sapendo che non resteremo delusi.
Alla chiamata della Superiora Generale prima di concludere la celebrazione, ciascuna delle capitolari ha risposto nella lingua della realtà di appartenenza:

Eccomi
Me voici
Estoy aqui
Eis-me aqui

Di fronte a questa adesione delle sorelle chiamate a partecipare al capitolo, tutta l’assemblea ha risposto invocando lo Spirito.

La domenica mattina, abbiamo cominciato con una bella la preghiera nel santuario intorno alla Parola di Dio, che poi è stata portata in processione nell’aula del capitolo; lì è stato proclamato il vangelo di Marco 6,30- 44. “Venite in disparte, riposatevi un po’… Quanti pani avete? Andate a vedere”…